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Per meglio congiungere Montecatini Alto alla zona termale dei Bagni di Montecatini, nel 1896 l’ingegnere genovese Alessandro Ferretti progettò la costruzione di una ferrovia funicolare, che fu eseguita con finanziamenti privati su un percorso di circa 1050 metri. La nuova stazione funicolare fu inaugurata il 4 giugno 1898, alla presenza di importanti personaggi come Giuseppe Verdi. Collegate alle stazioni di partenza da una potente caldaia a vapore, due carrozze partivano contemporaneamente, l’una in discesa e l’altra in salita, incrociandosi circa a metà strada e percorrendo il tragitto con un dislivello di 202 metri in dieci minuti. Nel 1921 la trazione venne affidata ai motori elettrici. La funicolare si fermò nel 1944 a causa dei danni subiti durante la guerra solo nel 1949 fu riattivata grazie a un imprenditore fiorentino, divenendo in breve una delle attrazioni cittadine per i turisti che affollavano le terme. Ancora oggi i due trenini rossi, Gigio e Gigia, scalano allegramente la collina da monte a valle e viceversa, rendendo più semplice il collegamento sia ai residenti sia ai numerosi visitatori, per i quali il breve ma caratteristico viaggio è ormai divenuto una tappa obbligata, anche perché questa è la più antica funicolare al mondo ancora funzionante. L’impianto è fornito di moderni e sicuri motori, ma le carrozze, pur restaurate, sono ancora quelle originali, con sedili e rivestimenti in legno e piccoli terrazzini esterni alle estremità, che consentono a pochi fortunati passeggeri un viaggio all’aperto, immersi nel verde profumato della collina. Lungo il tracciato della funicolare si snoda anche quello che viene chiamato “La Corta”: un sentiero facilmente percorribile a piedi, lungo il quale sono situate le stazioni della Via Crucis.